Politica sulla schiavitù moderna

Politica sulla schiavitù moderna

Politica sulla schiavitù moderna

Introduzione

La schiavitù moderna è un crimine odioso e un atto moralmente riprovevole che priva una persona della libertà e della dignità per il guadagno di un'altra. È un problema reale per milioni di persone in tutto il mondo, comprese molte nei Paesi sviluppati, che vengono tenute e sfruttate in varie forme di schiavitù. Ogni azienda rischia di essere coinvolta in questo crimine attraverso le proprie attività e la propria catena di fornitura.
 
In Nextbase abbiamo un approccio a tolleranza zero nei confronti della schiavitù moderna e ci impegniamo a prevenire la schiavitù e il traffico di esseri umani nelle nostre operazioni e nella nostra catena di fornitura. Abbiamo adottato misure concrete per affrontare la schiavitù moderna, come illustrato nella nostra dichiarazione. Questa dichiarazione illustra le azioni che abbiamo intrapreso per comprendere tutti i potenziali rischi di schiavitù moderna legati alla nostra attività e per implementare le misure di prevenzione della schiavitù e del traffico di esseri umani durante l'esercizio finanziario 2020.
 

La nostra attività e le nostre catene di fornitura

 
  • Nextbase (Portable Multimedia Ltd)
  • Attività commerciali - Produzione di Dash Cam ed elettronica per automobili  
  • Paesi/sedi: Regno Unito (sede centrale), Cina Produzione e distribuzione globale
Con tutti i nostri fornitori instauriamo un rapporto di fiducia e integrità, costruito su fattori reciprocamente vantaggiosi. La nostra procedura di selezione e di inserimento dei fornitori prevede una due diligence sulla reputazione del fornitore, sul rispetto della legge, sulla conformità agli standard di salute, sicurezza e ambiente e sulle referenze.
 
Non siamo venuti a conoscenza di accuse di traffico di esseri umani/schiavitù nei confronti di alcuno dei nostri fornitori, ma se lo fossimo, agiremmo immediatamente contro il fornitore e lo segnaleremmo alle autorità.
 

Valutazione del rischio

L'anno scorso abbiamo condotto una valutazione dei rischi della nostra catena di fornitura prendendo in considerazione:

  • Il profilo di rischio dei singoli paesi in base all'Indice Globale di Schiavitù
  • I servizi commerciali resi dai fornitori
  • La presenza di gruppi demografici vulnerabili
  • Un'analisi delle notizie e gli approfondimenti dei gruppi per i diritti umani e del lavoro
Questa valutazione determinerà la nostra risposta e i controlli del rischio che implementeremo.
 

Politiche

Nextbase adotta le seguenti politiche per l'identificazione e la prevenzione della schiavitù e della tratta di esseri umani nelle sue attività:

  • Politica di Whistleblowing - incoraggiamo tutti i dipendenti, i clienti e i fornitori a segnalare qualsiasi sospetto di schiavitù o traffico di esseri umani senza temere ritorsioni. Mettiamo a disposizione una linea telefonica riservata per proteggere l'identità di chi denuncia.
  • Codice di condotta - il nostro codice incoraggia i dipendenti a fare la cosa giusta, indicando chiaramente le azioni e i comportamenti che ci si aspetta da loro quando rappresentano l'azienda. Ci impegniamo a mantenere i più alti standard di condotta dei dipendenti e di comportamento etico quando operiamo all'estero e gestiamo la nostra catena di fornitura.
  • Codice degli acquisti - abbiamo aggiornato il nostro Codice degli acquisti e i contratti con i fornitori per fare esplicito riferimento alla schiavitù e al traffico di esseri umani.

Due diligence dei fornitori

Nextbase conduce una due diligence su tutti i nuovi fornitori durante la fase di on-boarding e sui fornitori esistenti a intervalli regolari. Questo include:

  • Valutazione dei rischi nella fornitura di particolari servizi
  • Verifica dei fornitori, dei loro standard di salute e sicurezza, dei rapporti di lavoro e dei contratti dei dipendenti.
  • Richiedere il miglioramento delle pratiche di impiego non conformi alle norme
  • Sanzionare i fornitori che non riescono a migliorare le loro prestazioni in linea con i nostri requisiti.

Richiediamo a tutti i fornitori di attestare che:

  • Non utilizzano alcuna forma di lavoro forzato, obbligatorio o in schiavitù.
  • I loro dipendenti lavorano su base volontaria e hanno il diritto di assentarsi dal lavoro.
  • Forniscono a ciascun dipendente un contratto di lavoro che contiene un ragionevole periodo di preavviso per la cessazione del rapporto di lavoro.
  • Non richiedono ai dipendenti di versare un deposito/una garanzia e non trattengono gli stipendi per nessun motivo.
  • Non richiedono ai dipendenti di consegnare il passaporto o il permesso di lavoro come condizione per l'assunzione.
 

Consapevolezza

Nextbase ha sensibilizzato il pubblico sui temi della schiavitù moderna affiggendo manifesti in tutte le nostre strutture e inviando a tutto il personale un'e-mail incentrata proprio sulla schiavitù moderna, che spiega:

  • Il nostro impegno nella lotta alla schiavitù moderna
  • Bandiere rosse per i potenziali casi di schiavitù o di tratta di esseri umani
  • Come i dipendenti devono segnalare i sospetti di schiavitù moderna
Politica sulla schiavitù moderna: aggiornata al 06.11.20